Come
aumentare il comfort abitativo attraverso soluzioni che migliorano
l'illuminazione naturale
ed il benessere termico
![]() |
| CASA ELLE - TREVISO - ITALIA - Cliente Privato |
Comfort abitativo: cos’è e come si raggiunge
Il
comfort abitativo è una condizione di benessere che si crea
all’interno di un ambiente in funzione di quattro parametri, ovvero
la temperatura, la qualità dell’aria, l’acustica e la
luminosità. Quando si esegue una ristrutturazione bisogna far sì
che tutti i parametri raggiungano valori ottimali. Tale obiettivo
viene conseguito a fronte di un progetto ben studiato e attraverso
la scelta dei materiali più adatti.
Comfort
termico
Il
comfort termico è quello stato di benessere in cui il soggetto non
avverte sensazioni né di caldo né di freddo, definito come
condizione mentale di soddisfazione nei riguardi dell’ambiente
termico. Ad esempio la temperatura in un locale abitato per essere
percepita confortevole in inverno deve essere oltre 20°C, mentre in
estate non deve superare i 26°C. Per poter garantire un buon comfort
termico in sede di ristrutturazione bisogna progettare
adeguatamente i sistemi di isolamento, soprattutto esterno, per la
protezione dell'involucro dell'edificio e per evitare la formazione
di ponti termici che comporterebbero delle perdite di prestazioni.
Per
valutare le prestazioni di un materiale si considera la trasmittanza
termica (U), ovvero la quantità di calore che lo attraversa; minore
è il coefficiente U, maggiore è la capacità isolante del materiale
considerato. La normativa sull'efficienza energetica prevede il
rispetto di stringenti valori limite di trasmittanza termica di tutti
gli elementi costituenti l’involucro, sia per edifici di nuova
costruzione sia nel caso di ristrutturazioni, definendo precisi e
rigorosi valori di trasmittanza termica delle superfici verticali
opache in funzione della zona climatica dove l’edificio è
collocato.
Per
migliorare il comfort termico degli ambienti bisogna scegliere,
consultando un studio di architettura preparato, il metodo di
isolamento più adatto alle proprie esigenze, sulla base dei dati
tecnici relativi alla zona climatica ed alla tipologia delle
strutture esistenti. I metodi d’isolamento variano a seconda delle
esigenze: coloro che vivono in villa potrebbero optare senza troppi
problemi per metodi più incisivi come l’isolamento a cappotto,
mentre chi abita in condominio per agire sull’involucro esterno
deve avere il nulla osta dell’assemblea condominiale oppure agire
internamente.
Per
rendere ottimale il comfort termico di un edificio si dovrebbe
applicare all’esterno della struttura un cappotto termico, ovvero
un sistema di coibentazione di facciate basato su elementi isolanti
prefabbricati che vengono applicati sulla parete esterna mediante
incollaggio, oppure mediante un ulteriore fissaggio meccanico con
tasselli, e che vengono rivestiti con uno o più strati di rasatura.
Generalmente
i sistemi d’isolamento dall’esterno a cappotto consentono di
raggiungere dei valori di trasmittanza termica delle pareti
perimetrali estremamente bassi, di eliminare i ponti termici,
sfruttare al meglio l’inerzia termica della muratura e fornire
inoltre molteplici vantaggi dal punto di economico (risparmio in
bolletta). Il sistema d’isolamento termico a cappotto, abbinando il
potere isolante dall’esterno e lo sfruttamento della massa interna
della muratura, permette di ottenere un’elevata attenuazione
dell’onda termica entrante e un maggior sfasamento temporale in
modo che il picco di calore che si è avuto nelle ore più calde del
pomeriggio arrivi all’interno nelle ore più fresche notturne,
quando può essere più facilmente dissipato grazie alla ventilazione
naturale degli ambienti.
Un
altro metodo per isolare termicamente l’involucro edilizio è la
soluzione a facciata ventilata, ovvero quel sistema di pareti
perimetrali caratterizzate dalla presenza, tra il materiale isolante
e il paramento murario di un’intercapedine d’aria.
L’intercapedine consente il passaggio d’aria determinato da un
effetto camino naturale. La facciata ventilata viene utilizzata per
interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti ed è
particolarmente indicata per costruzioni a destinazione terziaria e
commerciale.
Una
facciata ventilata ha molti vantaggi tra cui quello di permettere un
isolamento continuo anche in corrispondenza degli elementi
strutturali e una migliore prestazione energetica estiva grazie
all’intercapedine ventilata che allontana il calore in eccesso
derivante dalla radiazione solare. Inoltre attraverso l’esecuzione
di un isolamento dall’esterno è possibile sfruttare in modo
efficace l’inerzia termica del paramento, ottenendo un miglior
controllo delle temperature interne con conseguenti vantaggi in
termini di comfort abitativo.
Quando
non sussistono le condizioni per effettuare un intervento di
riqualificazione energetica dell’involucro sulle facciate esterne
dell’edificio, la soluzione migliore è operare direttamente sul
lato interno delle pareti. Bisogna però specificare che a fronte di
un discreto miglioramento termico tale soluzione potrebbe presentare
degli svantaggi come un restringimento degli spazi abitativi
interni, il mancato sfruttamento dell’inerzia termica della
muratura (lo strato isolante interno non permette di impiegare il
calore che in condizioni normali i muri riescono ad accumulare quando
si riscalda la casa rilasciando poi nel tempo) e una minore
resistenza alla diffusione del vapore.
Per
mantenere una buona temperatura interna non basta isolare
termicamente le pareti se non si pensa anche a come coibentare gli
infissi, spesso i punti deboli dell’edificio nel trasferimento del
calore dall’ambiente interno e quello esterno. Per ridurre questo
effetto negativo oggi sono molto utilizzati e incentivati gli infissi
a taglio termico che interrompono la conducibilità termica.
Particolare
rilevanza assumerà anche il vetro, componente importante negli
infissi a taglio termico, generalmente costituito da una camera
d’aria e con caratteristiche basso-emissive che ne aumenta le
prestazioni di tenuta. La camera interna del vetro camera
basso-emissivo, può contenere normalissima aria, ma sempre più
diffusa è l’immissione di gas argon che contribuisce ulteriormente
all’aumento dell’isolamento termico.
Tra
gli infissi a taglio termico vi sono quelli in alluminio e legno con
profili a taglio termico in alluminio all’esterno e in legno
all’interno, assemblati con barrette alveolari che garantiscono le
massime prestazioni ottenibili in un serramento alluminio/legno.
Comfort
visivo: l’illuminazione naturale
Per
avere ambienti vivibili e confortevoli è necessaria un’adeguata
luminosità, sia nelle fasi diurne che in quelle notturne troppo
spesso disturbate dall’illuminazione artificiale. Una corretta
progettazione deve prestare particolare attenzione alla superficie
delle finestre e alla disposizione di elementi di oscuramento. I
benefici di un’illuminazione naturale adeguata nei locali non sono
solo psicologici: la luce naturale può ridurre in modo sostanziale i
carichi termici ed elettrici di picco nei locali, comportando
importanti risparmi energetici.
Per
migliorare la luminosità degli ambienti bisogna intervenire sui
serramenti; nell’ambito di una ristrutturazione però non è sempre
possibile variare la dimensione delle aperture. Tuttavia si possono
usare degli accorgimenti che permettono di massimizzare la luce a
disposizione come ad esempio profili snelli e dagli ingombri ridotti
per realizzare ampie trasparenze e favorire l’apporto di luce e
porte finestre scorrevoli per chi cerca soluzioni di apertura
particolarmente confortevoli e funzionali.
In
copertura, per consentire l'illuminazione ed eventualmente
l'aerazione degli ambienti domestici vengono realizzate delle
finestre da tetto, facilmente apribili.
Quando
si deve ristrutturare un sottotetto, o un attico, l’aspetto più
importante risulta la luminosità degli ambienti. Chi ristruttura
l’ultimo piano ha un vantaggio che altri non hanno, ovvero
sfruttare la luce zenitale che proviene dal tetto, oltre che dalle
classiche finestre. Per migliorare l’apporto luminoso e regolarne
il flusso può essere utile abbinare alle superfici finestrate dei
sistemi di oscuramento.
Comfort
acustico
Per
il conseguimento del performance acustica di un ambiente è
essenziale che gli ambienti possano essere protetti dalle fonti di
rumore esterne ed interne utilizzando materiali fonoassorbenti sulle
pareti verticali e nei solai attraverso una corretta posa in opera
Umidità
degli ambienti
La
regolazione dell’umidità all’interno delle abitazioni è un
fattore molto importante in quanto incide in modo significativo sulla
salute umana. Una casa umida crea quindi le condizioni per un
ambiente decisamente insalubre che favorisce la formazione di muffe
sulle pareti. Un impianto di trattamento dell'aria interna che
espella l'aria viziata e immetta aria a temperatura adeguata in base
alla stagione rappresenta la soluzione ottimale

Nessun commento:
Posta un commento